NFT CRYPTO ARTIST – Con l’avvento degli NFT, spopolati in tantissimi settori, così come all’interno del mondo dell’arte, sta prendendo piede l’interesse verso i crypto artist. Le aziende di tutto il mondo stanno guardando verso il Web3 e il metaverso, grandi evoluzioni del mondo digitale odierno. Non da meno sono i grandi musei o le gallerie d’arte, che stanno investendo in nuovi fenomeni digitali. Il 2021 è stato l’anno in cui l’arte si è digitalizzata, permettendo la nascita della Crypto Art e del nuovo equilibrio, tra fisico e digitale: le opere d’arte phygital, inimitabili e persistenti nella storia, grazie agli NFT. Sempre dall’anno scorso sono aumentati gli NFT artist o Crypto Artist, all’inizio visti come novità, oggi visti come pionieri dell’arte digitale.
L’arte, comunità digitale globale
Durante la prima metà del 2021, mentre la notizia degli NFT diventava sempre più mainstream, l’artista Casey Reas lanciò Feral File, una galleria online con mostre collettive mensili. Da The Bardo a For Your Eyes Only, la crypto art stava nascendo, introducendo nuovi artisti digitali, all’interno della comunità NFT. La curatrice Iris Long, con sede a Pechino, ha curato la mostra The Long Cut per presentare artisti meno conosciuti in UE e negli Stati Uniti: grazie a lei sono stati conosciuti cripto artisti quali il coder Manolo Gamboa Naon, il brasiliano P1xelfool e l’artista visivo cinese Raven Kwok. Gli artisti di Feral File possono condividere tra loro le opere, creando una community di cripto artisti/investitori: fino ad ora ha presentato 92 artisti in 14 mostre, con prezzi che vanno da $ 75 ad opera e vengono rivendute anche per $ 500.000 dollari.
All’interno dell’arte digitale possiamo trovare esempi di cooperazioni tra artisti e piattaforme, come la partnership tra Peace Gallery di Marc Glimcher e Erick Calderon di Art Blocks, che rilascerà progetti NFT generativi all’avanguardia tra cripto-nativi selezionati. John Gerrard (Western Flag, 2021) e Zhang Huan (Ash Square, 2022 – Celestial Burial, 2022) sono tra i primi che hanno implementato una sperimentazione tramite la blockchain. Si pensa sempre, ovviamente, all’impatto ambientale, quando si parla di blockchain: Palm Network è un ecosistema collegato a Ethereum, che promette un’efficienza, dal punto di vista energetico, maggiore del 99%. Pass The Baton di Glenn Kaino e Tommie Smith sarà uno dei primi progetti NFT all’avanguardia che utilizzerà tecnologie emergenti e sostenibili.
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I marketplace e le piattaforme digitali promuovono la cripto art: un esempio è Pace Verso, la nuova piattaforma online dedicata agli NFT, ideata da Pace Gallery e Palm NFT Studio, una rete blockchain ottimizzata e sostenibile. Il lancio della piattaforma è avvenuto lo scorso 22 novembre e ha visto protagoniste alcune opere come XYZ di Lucas Samaras, pioniere della digital art, il quale ha fuso opere d’arte realizzate tra il 2010 e il 2021, un collage di forma, colore e spazio. Queste le parole di Marc Glimcher di Pace Gallery: “Ci siamo interessati alla creazione di una piattaforma NFT dedicata quando i nostri artisti hanno espresso curiosità sulla creazione di NFT e dopo aver supportato i loro primi progetti NFT con altre piattaforme. La nostra filosofia è quella di costruire gli strumenti di cui i nostri artisti hanno bisogno e Pace Verso è ora un filone fondamentale della nostra programmazione NFT. Oltre a offrire agli artisti l’opportunità di mostrare e vendere NFT sulla nostra piattaforma Pace Verso, continueremo a supportare progetti NFT autonomi con altri partner”.
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Crypto artisti emergenti
Tra i nuovi crypto artisti troviamo l’algoritmico artista Dmitri Cherniak, amante della tecnologia e dell’automazione ed uno dei più importanti esponenti al mondo dell’arte generativa, cioè l’arte realizzata tramite AI e controllata da backend dall’artista. Trevor Jones, sperimentatore dell’arte tramite augmented reality e QR code, ha dedicato la sua opera NFT “Cubist Satoshi” a Satoshi Nakamoto, l’inventore del Bitcoin, dopo aver investito casualmente in Bitcoin nel 2017. Tyler Hobbs, uno dei più importanti crypto artist all’interno del valore di mercato degli NFT, sperimentando con gli algoritmi ha creato Fidenza, la collezione di 999 NFT che hanno raggiunti prezzi inverosimili (la richiesta minima, ad oggi, parte dai $ 210.000 dollari).
Tristan Eaton ha lavorato fin dai 18 anni come designer per Fischer Price, poi ha aperto il Thunderdog Studios che collabora con Nike, Universal e Hublot. Una delle sue più grandi passioni è sempre stata quella dei murales, presenti in città come New York, Parigi, Shanghai e, diventato celebre in questa sua arte, anche al MoMA. Entrato a far parte del mercato NFT, ha creato la collezione GEMMA, formata da 5.000 NFT. XCOPY è lo pseudonimo di un artista ancora sconosciuto (si sa soltanto che vive a Londra): questo artista crea le sue opere in digitale, senza utilizzare algoritmi, inserendo effetti oscillanti, rendendole disturbanti e strane. Le sue opere, pesanti e oscure, presentano la frase “Warning: flashing imagery“, come monito a chi soffre di epilessia.
Una caratteristica dell’avvento dell’arte digitale è il phygital, l’unione del fisico col digital. Molte NFT platform stanno aprendo sedi fisiche, come Art Blocks, la quale organizza mostre sull’arte generativa a Marfa, Texas. Gli artisti generativi, Stina Jones, Matt Kane e Nicola Daniel, possono mostrare le loro brillanti opere e trovare supporto con i diritti di rivendita.
Per maggiori informazioni ed approfondimenti leggere l’articolo completo, disponibile al seguente link, NFT: gli artisti al vertice della crypto art.