Da non perdere, per nessun motivo, Cisternino.
Ricordato come uno dei borghi più belli d’Italia, fa sfoggio nella parte antica di dimore storiche, maestose porte d’accesso, stradine suggestive e terrazze vertiginose, da cui si può ammirare l’ampiezza della valle d’Itria.
Vi segnalo all’ingresso del centro storico la chiesa Matrice dedicata a San Nicola, con la sua scenografica doppia scalinata d’accesso. Rivisitata nei secoli perdendo un po’ di fascino, al suo interno custodisce la Madonna del Cardellino di Stefano da Putignano, datata 1517 e considerata una delle più prestigiose sculture del Rinascimento pugliese.
Anche qui, piccoli ristoranti fumanti, fornelli pronti e botteghe graziose vi tenteranno ad ogni incrocio di strada.
Per approfondire:
Cisternino, il borgo misterioso e spirituale della Valle d’Itria
https://www.bandierearancioni.it/approfondimento/che-cosa-mangiare-cisternino